Agostino Veroni nasce a Livorno, fin da piccolo dimostra interesse per il disegno e per i colori. A sedici anni l’incontro con il Maestro Ferruccio Mataresi segna il primo decisivo passo della sua carriera artistica. Inizia di lì a breve a frequentare lo studio del Maestro con il quale studia disegno classico. Ma Veroni non si ferma al disegno, dentro di sé prende sempre più importanza il desiderio di esprimersi attraverso il colore e la materia. Il Maestro Giulio da Vicchio lo incoraggia a seguire il suo istinto di colorista. La pennellata di getto, corposa, senza ripensamenti, l’accostamento dei colori lo portano ad un’evoluzione naturale verso l’informale, una pittura più moderna e materica. In certe dipinti si può parlare di astratto; il disegno scompare, viene assorbito dalla fusione dei colori, dai giochi di luce ed ombra. Una pittura intensa, diretta a cogliere l’essenza di ciò che lo circonda e lo emoziona. Grazie alle numerose personali tenute sia in Italia che all’estero, le sue opere si trovano in collezioni private in tutto il mondo. Nel 2015 ha partecipato a importanti mostre: per Expo all’ “Arte e il Tempo” Palazzo Giureconsulti, Milano; Teatro dei Dioscuri al Quirinale, Roma; Palazzo Bernabei, Assisi; Museo Piaggio, Pontedera. A gennaio 2016 ha esposto a Mantova nella Casa del Mantegna; a febbraio è volato in America a Chicago; a marzo sul Lago di Como a Palazzo Gallio; a giugno la personale al Museo Lechi di Montichiari (Bs); a Novembre a Roma in occasione nel Giubileo una mostra sull’ Eternità nell’arte, presso la Basilica dei Santi Quattro Coronati. Da anni Agostino Veroni vive e lavora in Versilia; a Marina di Pietrasanta ha il suo studio-galleria.